Cos'è lo smart working?
Una rivoluzione culturale, organizzativa, di processo: tutto questo è smart working!
Si tratta di una nuova filosofia manageriale fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati.
Si tratta di una nuova filosofia manageriale fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati.
Quali sono i vantaggi?
I vantaggi principali sono:
Lavorando da casa, infatti, si riesce a gestire meglio il proprio work-life balance, valorizzando il tempo a disposizione e abbattendo i costi legati agli spostamenti. L’introduzione dello smart working, impattando sul benessere e sulla qualità della vita dei propri dipendenti, può essere considerata una misura di welfare aziendale e si riflette così in positivo anche sulla produttività.
- maggiore flessibilità (orari di inizio e fine più elastici);
- migliore qualità della vita per il lavoratore (gestione più facile di impegni extra lavorativi);
- abbattimento dei costi per le aziende (risparmio su postazione lavorativa ed energia);
Lavorando da casa, infatti, si riesce a gestire meglio il proprio work-life balance, valorizzando il tempo a disposizione e abbattendo i costi legati agli spostamenti. L’introduzione dello smart working, impattando sul benessere e sulla qualità della vita dei propri dipendenti, può essere considerata una misura di welfare aziendale e si riflette così in positivo anche sulla produttività.
Alcuni numeri interessanti sullo Smart Working:
Incremento di produttività del 15% per lavoratore,
riduzione del tasso di assenteismo del 20%,
risparmi del 30% sui costi di gestione degli spazi fisici
Ecco quattro categorie di tecnologie che abilitano lo smart working e che, dall’utilizzo all’interno di progetti di lavoro agile, traggono nuova linfa e nuova vitalità attraverso lo sviluppo di competenze digitali, secondo una categorizzazione fornita da Mariano Corso (Responsabile Scientifico, Osservatorio Smart Working – Politecnico di Milano):
- Social collaboration – strumenti e servizi che permettono di comunicare e relazionarsi, creando nuove opportunità di collaborazione e condivisione della conoscenza;
- Mobility - piattaforme, device e applicazioni che supportano il lavoro in mobilità;
- Security - tecnologie realizzate per garantire la sicurezza dei dati, anche da remoto, e da diversi device;
- Workspace Technology - tecnologie e servizi per un utilizzo più flessibile e più efficace degli ambienti fisici.